ORIGINE
Nato negli anni Sessanta dalla sapiente Ricerca Tecnica del C.R.V. della Montedison, il Marchio Montidrol® identifica una gamma di prodotti vernicianti all’acqua altamente performanti e studiati per ogni tipo di settore industriale. L’espressione “Montidrol” nasce, infatti, dal connubio di due parole dal significato vincente: “Mont” (da Montedison), inteso come Azienda che per prima ha creduto in questo progetto di Sviluppo dei prodotti all’acqua e “Idrol” (da Idrosolubili) che indica, appunto, tutti i prodotti vernicianti a base acqua. Passato attraverso la proprietà di alcune prestigiose Multinazionali delle vernici (Duco, Casco, Akzo, ecc…), nel 2006 il Marchio Montidrol® è stato rilevato in via esclusiva da Inesco, che con esso ha acquisito, dalla Akzo Nobel di Fombio, le Tecnologie, le Formule e le Materie Prime per la produzione di questa completa gamma di prodotti all’acqua, oltre alle Omologazioni Industriali ad essi correlate.
Con i prodotti Montidrol®, Inesco offre all’Industria utilizzatrice di prodotti vernicianti, le soluzioni più semplici e più convenienti ai problemi che stanno caratterizzando in modo sempre più sentito, quest’ultimo periodo della nostra civiltà industriale, quali:
– Sicurezza dell’ambiente di lavoro
– Ecologia.
PROBLEMI CHE SI RISOLVONO CON I MONTIDROL®
SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Le pitture al solvente sono facilmente infiammabili e possono costituire un serio pericolo per tutti gli utilizzatori ed in particolare nel caso in cui, soprattutto in alcune Aziende all’estero, vengano impiegate in vasche ad immersione che, installate all’interno degli stabilimenti in grossi quantitativi (20-30 m3), non possono far dormire sonni tranquilli né all’imprenditore, né ai lavoratori che devono trascorrere le loro giornate accanto a questi impianti. Al contrario i Montidrol® non alimentano la combustione ai fini e ai sensi della normativa CEE 84/449 e pertanto i rischi d’incendio non sussistono. Ne deriva che questi prodotti non richiedono tutte le precauzioni previste dalle Normative per lo stoccaggio a magazzino delle Vernici a solvente. Conseguentemente, anche all’estero come in Italia, diminuiscono i costi di assicurazione del magazzino e le conseguenti tasse annesse. C’è poi la questione della presenza nell’ambiente di lavoro di vapori di solvente, molesti all’olfatto o addirittura nocivi alla salute. Questo inconveniente viene notevolmente ridotto utilizzando i Montidrol®, in quanto questi prodotti vengono realizzati utilizzando come solvente l’acqua e la presenza di solventi organici in essi contenuti, pur variando quantitativamente da prodotto a prodotto, resta comunque a valori molto bassi: da 0.5 a 12%.
ECOLOGIA
Per quanto detto in precedenza, spesso sono le maestranze stesse che riescono ad effettuare azione di stimolo sull’azienda utilizzatrice per orientarla verso l’adozione di pitture all’acqua. In altri casi è l’ambiente esterno alla fabbrica utilizzatrice di pitture al solvente che richiede di essere salvaguardato dagli effetti che su di esso si riflettono per via, ad esempio, degli effluenti gassosi che si liberano nell’essicazione delle vernici. Se si pensa che mediamente una pittura contiene almeno il 35% di solvente e che per applicarla occorre mediamente diluirla ancora per circa un altro 10-15%, si vede facilmente come per ogni chilo di pittura utilizzato, si immette nell’atmosfera circostante circa mezzo chilo di solvente organico e questo può non essere gradito a chi vive nei dintorni. Oggi il problema delle emissioni di sostanze organiche nell’atmosfera è stato recepito a livello legislativo anche in Italia e, benché l’osservanza delle Norme non abbia ancora raggiunto un grado di attuazione paragonabile a quello riscontrabile in altre parti d’Europa, si può affermare che le Aziende finalmente si pongono il problema e che le Autorità competenti cominciano a svolgere la loro azione di controllo indispensabile per la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. A ciò s’aggiunga che l’Overspray del prodotto a solvente, che si forma nelle cabine di verniciatura, deve essere smaltito come rifiuto speciale molto più costoso di quello invece creato dal prodotto ad acqua.